Al giorno d’oggi, a causa del sempre crescente problema economico che affligge la nostra nazione, sono sempre di più le persone che decidono di mettere in sicurezza non solo i propri soldi, ma anche oggetti e beni preziosi e documenti importanti all’interno di una cassaforte sapientemente nascosta nella propria abitazione: si tratta di un sistema di sicurezza domestico abbastanza noto e sdoganato, che tuttavia oggi, rispetto a diversi anni fa, viene progettato con maggiori strumenti di controllo e di affidabilità, per garantire il massimo della protezione.
Da un lato, un sistema di sicurezza sicuro garantisce davvero che, in caso di intrusione, i ladri o i malviventi non abbiano la possibilità di entrare in possesso dei propri beni o gioielli contenuti al suo interno, ma dall’altro lato, se il metodo di apertura è molto sicuro, è possibile che, in caso di dimenticanza della chiave o della password, sia difficile accedere all’interno della cassaforte anche per il suo proprietario.
Questa premessa ci aiuta quindi a capire che ad ogni cassaforte può corrispondere un sistema di apertura, più o meno sicuro: sul mercato di settore, infatti, troviamo diversi modelli, che possono variare per struttura, per peso e dimensioni, ma anche per spessore delle pareti e metodo di installazione (per esempio, oltre alle classiche a muro esistono anche quelle a mobile), e tutte queste differenze ci aiutano a comprendere che vi sono anche metodi più o meno complessi di apertura e chiusura.
Per fare qualche breve esempio:
Casseforti semplici
Comprendono quei modelli che hanno il vantaggio di essere abbastanza economiche, ma nello stesso tempo non garantiscono un sistema di sicurezza veramente inespugnabile. Possono andare bene se in casa non abbiamo gioielli particolarmente preziosi ma desideriamo comunque tenere al riparo da occhi indiscreti i nostri oggetti importanti, ed il metodo di apertura è abbastanza semplice, in genere a chiave, singola o multipla. Aprire questo tipo di cassaforte bloccata è molto semplice, esattamente come lo è per il malvivente: l’unico deterrente, in questo caso, potrebbe essere il tempo impiegato per scassinarla.
Casseforti complesse
A seconda del modello, delle dimensioni e del peso, il livello di sicurezza cambia, ma in linea di massima sono certamente più sicure della tipologia semplice finora descritta. I sistemi di apertura sono più complessi, e infatti si parla non solo di combinazioni (meccaniche oppure elettroniche) ma anche di scansione delle impronte digitali, riconoscimento facciale (con scansione della retina) oppure vocale. Questa tipologia è molto più difficile da scassinare, e questo ovviamente giustifica la spesa, che in genere è molto più elevata; allo stesso tempo, però, se dovessero sorgere dei problemi, come ad esempio un’errata scansione, qualche blocco improvviso del meccanismo oppure non si eseguono in modo corretto tutti i passaggi per l’apertura, è possibile che essa rimanga bloccata e che sia impossibile aprirla in autonomia. In questo caso, chiamare un tecnico qualificato è la scelta giusta, ma con alcune accortezze possiamo comunque provare a prevenire questo genere di disagi.